Mille e una notte

Questo quadro mi ricorda un mio lontano viaggio in Medio Oriente e mi riporta come in sogno alle magiche atmosfere della raccolta di favole con le sue tipiche costruzioni, con i vivaci assembramenti, con i suoi accesi colori e gli inebrianti profumi dei prodotti locali che amo utilizzare nelle mie tele.

Sommacco Per qualche ragione alcune spezie di uso comune nell’antichità sono state dimenticate in alcune zone, rimanendo invece, molto popolari in altre.E questo è proprio il caso del Sommacco. Il suo sapore è molto simile al limone ma più delicato.  Gli antichi Egizi sfruttavano gli elementi presenti nella sua corteccia per tingere le pelli, ma al tempo stesso era conosciuto e utilizzato come antinfiammatorio e antiossidante.

Sale rosso delle Hawaii Il sale rosso delle Hawaii ha un sapore tendenzialmente amaro ma con note che richiamano la frutta secca tostata.
Il colore rosso rubino di questo tipo di sale deriva dalla considerevole quantità di ferro in esso presente, dovuto al contatto del sale con l’argilla rossa vulcanica depositata nei fondali. Fuori dall’acqua e asciugato al sole, il sale hawaiano rivela di conseguenza un colore simile a quello dell’argilla rossa. Oltre ai vantaggi che derivano dalla presenza del ferro, questo sale può portare benefici anche a livello cutaneo: infatti è utilizzato anche per i trattamenti estetici delle pelle.

Pepe nero Il pepe nero, verde e bianco derivano tutti dalla stessa pianta: Ciò che li rende diversi tra loro è il processo di lavorazione. A rendere pepato il pepe è una sostanza chimica chiamata piperina ed è proprio dalla metà del diciannovesimo secolo che il termine viene usato in senso figurativo: una persona “peperina” è una persona vivace, ricca di spirito ed energia.