Il sorriso nascosto

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Anno: 2015

Dimensione: 80×80 cm

Ingredienti: carota disidratata, caffè in grani, paprica, alloro contuso, pepe verde, pepe rosso

I colori dell’opera

Licia-Fusai_categoria-Marrone

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Descrizione

Il sorriso nascosto è un messaggio, che per quanto assurdo, può avere un suo senso interpretativo. Quando accade qualcosa di doloroso non siamo in grado di osservarne il risvolto positivo perché ci troviamo a fare i conti con una certa sofferenza, ma se ci impegniamo a trovare l’aspetto positivo, anche a distanza di tempo, riusciremo a vivere meglio. Non voglio dire che si debba cercare qualcosa di bello nel dolore, ma di come abbiamo imparato a gestirlo per farne tesoro in situazioni future. Se saremo in grado di mantenere questo atteggiamento, pur avendo difficoltà a sorridere, potremo sempre trovare quel sorriso intorno a noi. In questa tela è nascosto il mio sorriso.

Carota disidratata la carota fa bene alla vista per la presenza di vitamina A, ma molti la conoscono anche per il betacarotene che ne  potenzia l’abbronzatura. La carota ha grandi proprietà antiossidanti ed è nota sin dall’antichità anche per le sue proprietà afrodisiache: con essa venivano preparate anche miscele per interrompere le gravidanze. Gli Egizi invece ne apprezzavano le proprietà cicatrizzanti. In origine la carota era di color rosso viola ma nel diciassettesimo secolo, attraverso le prime modifiche che venivano praticate da alcuni agricoltori,  diventa di colore arancione, pare in onore della famiglia reale degli Orange.

Caffè in grani occorrono circa 50 grani di caffè per una tazzina. Il caffè è stato fonte di ispirazione del compositore Bach  che lo amava al tal punto da dedicagli una cantata –Kaffeekantate– I grani di caffè vengono mangiati anche da alcuni animali. Gli elefanti, per esempio, ne vanno ghiotti ma il loro sistema digestivo li restituisce interi nello sterco ed è proprio con quel caffè che se ne ricava una miscela tra le più preziose, il Black Ivory.

Pepe verde  il protagonista indiscusso delle spezie  poiché insaporisce i piatti e ricette di tutto il mondo. Il pepe era considerato fin dall’antichità una merce discaccio di altissimo valore. Era apprezzato anche dagli antichi Egizi, tanto che ne sono stati ritrovati alcuni grani anche nelle tombe dei Faraoni.

Paprica. Dal gusto piacevolmente delicato e piccante, la paprika è una fonte di vitamina C e questa sua peculiarità  è uno dei motivi principali della sua diffusione.

Alloro contuso: questa foglia dall’intenso aroma viene utilizzata dagli inglesi che la fanno bollire nel latte per preparare la “crème brulè”. Altri lo trattano con alcool per ricavarne un profumato e aromatico liquore dalle proprietà digestive. In casa viene utilizzato anche come rimedio per allontanare le tarme dagli armadi (ottimo sostituto della canfora).

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