Anno: 2019
Dimensione: 50×50 cm
Ingredienti: barbabietola, zucchero nero, spaghetti di alga spirulina, mini zucche, paprika, alga nori, petali di rosa, semi di girasole, mirtilli, sale dell’himalaya
I colori dell’opera
1 disponibili
Anno: 2019
Dimensione: 50×50 cm
Ingredienti: barbabietola, zucchero nero, spaghetti di alga spirulina, mini zucche, paprika, alga nori, petali di rosa, semi di girasole, mirtilli, sale dell’himalaya
I colori dell’opera
Molti degli ingredienti sono già stati ampiamente descritti. Forse posso raccontarti qualcosa di più sulla scelta del titolo. Il quadro è diviso in quattro parti ben definite dalla diversità dei colori che richiama alla mente le quattro stagioni.
Il nero è per definizione l’assenza di colore. Nel contesto del quadro rappresenta il blocco, la negazione, è il lato nascosto e sconosciuto della nostra anima ma anche ricco di impulsi creativi e di bisogno di protezione. E’ infatti un colore nel quale ci si può nascondere, in qualche modo ti avvolge. E’ il mio NON colore preferito, serio elegante e misterioso ma al tempo stesso anche segreto e buio.
Il fucsia è un colore carico di dolcezza e sensualità, esprime ottimismo e femminilità. E’ un colore che seduce.
Il viola stimola il desiderio di avere un legame affettivo. Esprime l’elaborazione raffinata e delicata dell’amore.
L’arancione invece a livello simbolico è collegato al secondo chakra, quello legato all’istinto sessuale e riproduttivo. Nelle culture orientali è simbolo di buon augurio, abbondanza e prosperità.