Anno: 2016
Dimensione: 110×90 cm
Ingredienti: frutti di bosco, cedro candito, alga nori, peperoncino di cayenna, paprika dolce, sommacco, curry
I colori dell’opera
1 disponibili
Anno: 2016
Dimensione: 110×90 cm
Ingredienti: frutti di bosco, cedro candito, alga nori, peperoncino di cayenna, paprika dolce, sommacco, curry
I colori dell’opera
Sempre suggestiva la visione di una nuova alba che preannuncia la luce del giorno con le tinte luminose capaci di cancellare la triste oscurità della notte appena passata. Nell’insieme degli spazi del quadro la notte, infatti, sembra solo un ricordo illuminato dalla luce del nuovo giorno. E’ una sensazione che si ripete quotidianamente alle prime luci dell’alba.
Sommacco Nel nostro paese il sommacco non è molto conosciuto mentre invece in alcuni paesi orientali il suo utilizzo in cucina è particolarmente diffuso. In Turchia per esempio viene utilizzato per la preparazione di insalate. In altri paesi invece viene utilizzato per insaporire piatti a base di legumi Il sommacco è legato al Nawruz- una ricorrenza millenaria dei paesi del Medio Oriente ma anche di molti altri delle aree confinanti che ha origini persiane e deriva da nava (nuovo) e rəzaŋh (giorno), e significa perciò “nuovo giorno”. Pare che risalga a 15.000 anni fa e si festeggia solitamente il 21 marzo. Soprattutto in Iran si festeggia con l’Haft Sin (sette S), la riparazione di una tavola dove devono essere presenti sette elementi che iniziano con la S:
– sabzeh chicchi di lenticchie, orzo o frumento, germogliati (sabzeh) a simboleggiare la rinascita
– samanu un impasto di orzo germogliato e tostato, a simboleggiare l’abbondanza
– senjed frutti secchi di oleastro, è legante, a simboleggiare l’amore
– sîr aglio, a simboleggiare la salute
– sîb mele, scrupolosamente rosse, a simboleggiare la bellezza
– somaq frutti di sommacco, a simboleggiare l’asprezza della vita
– serkeh aceto, a simboleggiare la pazienza e la saggezza.
Il Nawruz è un’antica festa popolare che viene celebrata il 21 marzo nella striscia di paesi dell’Asia centrale che arriva fino alla Turchia e ai Balcani. Iran, Afghanistan, India, Azerbaigian, Tagikistan, Uzbekistan, Kazakistan, Kirghizistan e Turkmenistan. Ma anche presso le comunità persiane in Iraq e in Pakistan. I popoli asiatici festeggiano il primo giorno di primavera che coincide col nuovo anno nel calendario persiano e la rinascita della natura.